Una vacanza riuscita

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Dove in ferie andiamo quest'anno? Questa è la domanda assilla la gioventù moderna. C'è chi vuole surfare (Jac), chi non vuole assolutamente incontrare altri connazionali (Mic) e chi invece parte alla ecchissenefrega (Carlito).
Per soddisfare tutti siamo partiti con la macchina aziendale di Jac alla volta di La Coruña (solo 2230 Km da Verona tutti in una botta da 23 ore ).

La vacanza è trascorsa in maniera vorticosa tra corso di surf, serate alcooliche e visite turistiche.
Abbiamo conosciuto diverse pulzelle "locas" (Belen, Bibiana, Laura, Patricia, Celia ecc...) che al grido di "Vamos a tomar una copa" ci hanno piacevolmente accompagnato in giro per la città.
Una sera siamo addirittura usciti noi tre con ben 8 spagnole (grande successo).
La Playa de Bastagueiro è favolosa (a parte un po' di alghe), il campeggio è attaccato alla spiaggia, in città c'era la festa medievale con vari concerti gratuiti (Miguel Bosè e Gloria Gaynor ), cosa volere di più?
Dopo una piacevole giornatina a Santiago de Compostela (dove abbiamo bevuto la queimada)con Laura y Patricia è giunto il momento degli addii.

Per fortuna siamo sopravvissuti al terribile " Fantasma della secadora" e abbiamo potuto proseguire il viaggio verso nuovi lidi.
Ci aspettavano Gijon e Oviedo nel frattempo ci siamo fermati ad ammirare alcune rias (i fiordi spagnoli).
A Gijon abbiamo trovato bellissime baie con scogli e sabbia a piacimento e la bevanda tipica delle Asturie: La sidra versata con la bottiglia un metro sopra il bicchiere.
Dopo la serata a Gijon ultima tappa a Vitoria per la Feria con i ragazzi vestiti con i costumi locali e balli per tutta la notte lungo le strade del centro.
Da citare un locale con musica heavy metal pestona da noi soprannominato l'inferno.
Alla fine delle vacanze abbiamo percorso oltre 5000 Km in 2 settimane (quasi un record) e siamo arrivati a casa distrutti ma possiamo dire io c'ero. Per finire una citazione del Carlito: il messia dell'autoban (autopista in spagnolo).