A CURA DEL GINO LA PRIMA GUIDA RAGIONATA AI BARACCHINI DI PANINI

 

INTRODUZIONE DEL GINO 

Bisogna risalire alla vigilia del carnevale Bagoss del 2001 per rintracciare le origini di uno dei panini che resterà nella storia gastronomica mondiale.
Quella sera io Michele e il Bozzi avevamo le chiavi della baita di Bagolino che il Bonez, non si sa in preda a quali stupefacenti, ci aveva gentilmente concesso.
Arrivati al pomeriggio, scaldata la casa a una confortevole temperatura di 26-28 gradi grazie a un paio di metri cubi di legna, eravamo pronti per scendere a cena in un localino in paese a gustare le specialità locali quando una bufera di neve ci bloccò in quota.
Di sicuro non morivamo di sete perchè avevamo portato su parecchio buon vino. Il problema era che Michele aveva comprato del pane da tramezzini, nessun salume o formaggio e tre vasoni di salsa; lì fra le bestemmie mie e del Bozzi nacque il TRAMEZZINO SALSA & SALSA nelle sue varianti salsa primavera & salsa ai funghi, salsa ai funghi & salsa cocktail, salsa primavera & salsa cocktail. Versione degenere è il tramezzino salsa e basta.



Avete mai visto il capolavoro degli anni '80 con Tom Hanks "Bachelor Party" (Addio al celibato)? Gli amici dello sposo avevano deciso di movimentare l'addio al nubilato della sposa mandando come cameriere un tizio con un begone da 25 cm inserito nel PANINO VIENNESE, al posto del wurstel. Su pampucom poco tempo fa è circolata una foto che spiega in dettaglio come viene servito questo piatto.
Ragazze attenzione, questo panino non si morsica, si succhia.

 

 

Baracchino di fianco al Campone - Di fianco al Campone (VR)
DESCRIZIONE Gestito da due ragazzotti italiani che tengono testa alla ressa di clienti, prendo il kebab (3,5 euro quest'estate) che è anche la specialità; discretamente buono e ricco, verdure fresche, salsa allo yougurt (credo) piccante.

GIUDIZIO

Consigliato, lunghe code

 

 

Baracchino vietnamita - incrocio alla fine del ponte cittadella (MN)
DESCRIZIONE Prendo un panino con la salamella, non ricordo pagato quanto anche se l'impressione è quella di economicità; quella che dovrebbe essere una salamella è in realtà una losanga di carne tritta talmente cruda che squittisce ancora. Dopo due morsi il tutto finisce nella pattumiera, e parto sgommando prima che mi incatenino in qualche scantinato a cucire palloni per un dollaro al giorno.

GIUDIZIO

Epatite a prima vista.

 

 

Baracchino dal baffo - Uscita A4 Peschiera, a 50 mt. dalla  caserma militare
DESCRIZIONE Classico Ford Transit anni '80, discretamente pulito anche se disadorno. Non c'è la porchetta quindi ripiego su un panino prosciutto di praga cipolle maionese: buono, solo un po' freddo al centro. Me lo fa pagare 2,50 euro (era 3 euro di listino).

GIUDIZIO

Più che decente

 

 

Baracchino "On the road" - Croce Bianca (VR)

DESCRIZIONE Ci lavorano un ragazzo e una ragazza sicuramente slavi o albanesi; lui sembra Ivan Danko con un grosso herpes sul labbro inferiore, lei è la Rita Pavone dei Balcani.
Prendo una piada porchetta cipolla maionese (4 euro quest'inverno); si tratta di due dischi di piada cruda da supermercato del diametro di un CD con una fetta di porchetta da supermercato, cipolla cruda e maionese liquida. On the road si chiama il baracchino e sulla strada devono tornare i due simpatici gestori: lui a lavare i vetri, lei a fare i po*****.

GIUDIZIO

Sconsigliato

 

 

Baracchino allo stadio - Uno di quelli vicini all'ingresso Curva Sud (Vr)
DESCRIZIONE Quello affacciato verso il parcheggio del palasport. Costa 4 euro (scorso autunno sabato sera prima della partita) un panino porchetta cipolla maionese ma li vale tutti. Il panino è GROSSO e la porchetta è una vera porchetta intera affettata al momento e scaldata separatamente sulla piastra. Così si fa, peccato non sapere se aprano anche la sera da qualche altra parte.

GIUDIZIO

Livello superiore

 

 

Baracchino "Da Cesare" - Rotonda Merigo/LIDL (Villafranca - VR)
DESCRIZIONE Camioncino anni '70 targato BS lercio, Cesare è un terrunciello taglia Abatantuono con felpa lercia e capelli unti, portarifiuti da ufficio statale rubati in chissà quale ufficio statale stracolmi e, ovviamente, lerci. Ho il coraggio di prendere solo una piada (3 euro, autunno 2003) crudo mozzarella pomodoro preconfezionata che alla fine non è poi male. Per questioni igienico-sanitarie evito di provare le patate fritte

GIUDIZIO

Lercio. Vince il premio pampu-lercione a mani basse

 

 

 

MEMORIE SPAGNOLE DEL GINO

Il Bonez ce la menava già da anni col BOCADILLO, a suo dire specialità inimitabile che solo nei Paesi Baschi veniva interpretata nella sua raffinata ricetta.
Alla fine nei Paesi Baschi ci siamo andati, e abbiamo scoperto alcune cose:
- andare da una e dirle "uè tipa fammi un bocadillo" non è un'offesa
- il bocadillo è un normalissimo filoncino farcito con quello che volete
Vanno per la maggiore il bocadillo jamon y queso (prosciutto e formaggio), calamares (coi totani fritti), tortilla bacalau (con la frittata al baccalà).
Tradizionalmente accompagnano il bocadillo con un bicchiere minuscolo di birra chiara, sicuramente meno di 10 cc (machecazzo di usanze...).
Sublimazione del concetto del bocadillo è il bocadillo al bocadillo.


Anche Michele ci doveva portare alla "tapicheria" per gustare i migliori PINTXOS (o TAPAS) dei Paesi Baschi, cioè quei micropanini sfiziosi e coloratissimi che trovi sul bancone di tutti i bar in Spagna. Dopo 3 km a piedi in sette arriviamo davanti alla tapicheria: è un tappezzeria e non c'è nessun panino. Michele smetti di bucarti.

Gino nei suoi momenti di maggior splendore

 

 

DISCLAIMER



Il fatto che il sig. Gino Gamba sia iscritto alla mailing list "Pampuboia", il fatto che lo stesso sia stato visto e fotografato in vostra vicinanza, o il fatto di averci parlato insieme, non implicano in alcun modo il diritto a definirsi "Amico del Gino" senza il consenso esplicito del titolare.

"Amico del Gino", "Io amo Gino Gamba", "Quello lì lo conosco dai tempi del liceo" e altre espressioni equivalenti sono di proprietà del suddetto.

 

HOME PAGE